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A 23 anni uccisa in 3 giorni da una meningite fulminante. Bassetti spiega come, forse, poteva salvarsi

SanitàA 23 anni uccisa in 3 giorni da una meningite fulminante. Bassetti spiega come, forse, poteva salvarsi

BOLOGNA – Era Berlino a vivere un’esperienza Erasmus, ma è passata “dalla vita alla morte nel giro di appena tre giorni”. L’infettivologo Matteo Bassetti racconta dal suo Instagram la tragica storia di Lara Ponticiello, ragazza di Gonzaga, in provincia di Mantova. vittima di una meningite fulminante che non le ha lasciato scampo. Così tre giorni appena sono passati “tra venerdì 24 maggio e domenica, quando Lara Ponticiello, studentessa di 23 anni, ha chiuso gli occhi per l’ultima volta- riferisce l’infettivologo- La ragazza, iscritta all’Università di Bologna, è stata uccisa da una meningite fulminante mentre si trovava a Berlino per il progetto Erasmus”.

Bassetti spiega quindi “cosa” ha causato la prematura scomparsa della ragazza: “La meningite è una grave infezione che colpisce il cervello e può portare alla morte, anche in poche ore. Può essere causata da batteri, virus o funghi. La forma virale è più comune e meno grave, mentre quella batterica può avere conseguenze molto più gravi. La meningite batterica può provocare la morte o causare danni permanenti”. Bassetti conosce bene i batteri che più frequentemente provocano la meningite batterica: sono Pneumococco, Meningococco e Emofilo. E sono conosciuti a tal punto dalla comunità medica e scientifica da essere tutti e tre “prevedibili con la vaccinazione”, puntualizza l’infettivologo. Infine “le forme più gravi e fulminanti di meningite sono in genere legate al “meningococco appartenente sia al gruppo B che A, C, Y, W135”, ovvero proprio uno dei tre batteri nemici di cui si ha il vaccino.

L’articolo A 23 anni uccisa in 3 giorni da una meningite fulminante. Bassetti spiega come, forse, poteva salvarsi proviene da Agenzia Dire.

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