giovedì, 13 Febbraio , 25

Comparto mandorlicolo siciliano in crisi: produzione -70%

Colpito da siccità, crollano occupazione e reddito ...

Verso vertice Trump-Putin, ma Mosca resta vaga su tregua

Cina esprime soddisfazioni per sviluppi tra Usa e...

Da Api-Confagri primo manuale su benessere in acquacoltura

Con l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie Roma,...

Sanremo seconda serata, i migliori per i social secondo Izi

Elodie la più chiacchierata Roma, 13 feb....

A Parma la mostra sul ‘Mare Nostrum’ targata Delicious

AttualitàA Parma la mostra sul 'Mare Nostrum' targata Delicious

Per riflettere su temi ambientali e danni a ecosistemi marini
Roma, 2 mag. (askanews) – Si inaugura domani a Parma “Mare Nostrum”, una mostra-evento inedita che coniuga riflessione, manifesto artistico e denuncia sui problemi ambientali che stanno compromettendo gli equilibri ecosistemici del mare, firmata dalla parmigiana leader nelle conserve ittiche Delicius in occasione del suo 50esimo anniversario.
La mostra, che aprirà i battenti il 4 maggio all’APE Parma Museo, è un percorso in 12 stanze di approfondimento immersivo, culturale ed emozionale che, intrecciando arte, storia industriale e territorio, vuole scuotere la coscienza del visitatore, rendendolo consapevole dei valori fondamentali che il mare offre al pianeta e all’uomo, e dei rischi che sempre più ne minacciano la sussistenza. Materiali storici, immagini e documenti originali, installazioni artistiche esclusive e contenuti multimediali si susseguiranno lungo il percorso dell’evento.
Voluta e promossa da Delicius in collaborazione con Fondazione Monteparma e APE Parma Museo, la mostra inserisce l’attività della pesca e della conservazione delle acciughe e dei prodotti ittici dell’azienda nel contesto più ampio della difesa del mare e della sensibilizzazione sulle problematiche che oggi rischiano di comprometterne l’equilibrio ambientale.
“Vogliamo contribuire alla riduzione dell’inquinamento nei mari – spiega Irene Rizzoli, amministratore delegato di Delicius e co-curatrice della mostra, insieme all’Architetto Dario Costi – Ogni minuto l’equivalente di un camion pieno di plastica finisce negli oceani, provocando la morte di tartarughe, uccelli, pesci, balene e delfini, a cui si aggiungono sversamenti, pesca illegale e non sostenibile, migrazioni, allevamenti intensivi: un’emergenza ambientale che non può essere ignorata”.

Potrebbe Interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari