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Carri armati israeliani irrompono in una base Unifil, Meloni sente Netanyahu: “Sia garantita la sicurezza del personale di peacekeeping”

MondoCarri armati israeliani irrompono in una base Unifil, Meloni sente Netanyahu: “Sia garantita la sicurezza del personale di peacekeeping”

Di Vincenzo Giardina e Vittorio Di Mambro

ROMA – Carri armati israeliani hanno “distrutto” il cancello di ingresso e fatto irruzione in una base di Unifil: lo ha riferito la missione di peacekeeping dell’Onu in Libano, aggiungendo del successivo ferimento di 15 suoi militari. I fatti si sarebbero verificati stamane, tra le 4.30 e le 6.40, nella località di Ramiya.

LA RICOSTRUZIONE

In una nota diffusa via Telegram, Unifil ha sottolineato che quando è cominciata l’irruzione dei carri armati i peacekeeper si trovavano nei bunker.

Stando a questa ricostruzione, il blitz israeliano si è concluso dopo 45 minuti, a seguito di una protesta formale inviata dalla missione attraverso canali diplomatici.

Più tardi, alle 6.40, dalla postazione dei militari di Tel Aviv responsabili dell’irruzione sarebbero stati esplosi dei colpi, caduti a un centinaio di metri di distanza da alcuni caschi blu.

“Nonostante avessero indossato maschere protettive”, ricostruisce Unifil, “15 peacekeeper hanno riportato conseguenze, come irritazioni alla pelle e problemi gastrointestinali, a causa del fumo che ha raggiunto il campo della base”.

I militari, secondo la missione, stanno ora ricevendo cure. Nella comunicazione si aggiunge che Unifil ha dovuto ricordare “già quattro volte in altrettanti giorni all’esercito di Israele che è obbligato a garantire l’incolumità e la sicurezza del personale dell’Onu e a rispettare l’inviolabilità delle strutture delle Nazioni Unite”.

MELONI SENTE NETANYAHU: SIA GARANTITA SICUREZZA UNIFIL

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Il Presidente Meloni, spiega una nota di palazzo Chigi, ha ribadito l’inaccettabilità che UNIFIL sia stata attaccata dalle forze armate israeliane, ricordando come la Missione agisca su mandato del Consiglio di Sicurezza per contribuire alla stabilità regionale. Ha sottolineato l’assoluta necessità che la sicurezza del personale di UNIFIL sia sempre garantita.

Il Presidente Meloni ha rinnovato l’impegno dell’Italia in questo senso, dicendosi convinta che attraverso la piena applicazione della risoluzione 1701 si possa contribuire alla stabilizzazione del confine israelo-libanese e garantire il ritorno a casa di tutti gli sfollati.

Nel corso della conversazione, il Presidente del Consiglio ha sottolineato l’urgenza di lavorare a una de-escalation su base regionale, rinnovando la piena disponibilità dell’Italia, anche in qualità di Presidenza di turno del G7, a lavorare in questa direzione.

L’articolo Carri armati israeliani irrompono in una base Unifil, Meloni sente Netanyahu: “Sia garantita la sicurezza del personale di peacekeeping” proviene da Agenzia Dire.

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