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Consorzio Clementine Igp Calabria si promuove al Macfrut

AttualitàConsorzio Clementine Igp Calabria si promuove al Macfrut

Produzione 2023 in crescita, conferma trend positivo ultimi anni
Roma, 7 mag. (askanews) – Promozione internazionale e la partecipazione a un convegno per fare conoscere una eccellenza e il marchio a denominazione. Il Consorzio Clementine di Calabria IGP, parteciperà con i propri vertici a Macfrut 2024, l’evento internazionale dedicato alla filiera dell’ortofrutta in programma a Rimini da mercoledì 8 maggio a venerdì 10 maggio.
“Il Consorzio – afferma il direttore Giovanni Mastrangelo nell’annunciare la partecipazione a Macfrut – rappresenta oggi un fondamentale strumento di tutela, vigilanza e promozione della Clementina di Calabria. Una garanzia per consumatore, ma anche per il produttore che riceve supporto e assistenza in tutte le sue fasi produttive”.
L’8 maggio il presidente del Consorzio Giorgio Salimbeni sarà anche tra gli ospiti del convegno organizzato da Confagricoltura “Indicazioni geografiche: novità, sfide e opportunità del nuovo regolamento”. L’attenzione si concentrerà sull’analisi delle indicazioni geografiche, un aspetto significativo per la valorizzazione e la protezione dei prodotti agroalimentari di eccellenza.
Nel frattempo, il Consorzio di Tutela delle Clementine di Calabria IGP sta valutando la stagione di produzione 2023; nonostante un ritardo nella produzione di circa 10-20 giorni, i dati annuali della produzione certificata sono in linea con quelli dell’anno precedente, segnalando una chiusura in crescita della campagna 2023-2024 e confermando un trend positivo degli ultimi anni.
Attualmente, il Consorzio conta circa 150 soci e gestisce oltre 980 ettari distribuiti in quattro aree produttive principali. La produzione supera i 100.000 quintali di prodotto certificato, ma con un potenziale di oltre 2,5 milioni di quintali. Recentemente, è stato approvato un nuovo disciplinare di produzione, finalizzato a migliorare la qualità e la diffusione del prodotto, con l’introduzione di parametri qualitativi specifici e l’aggiornamento delle tecniche di coltivazione.

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