Mehr: sano e salvo, altri media Iran cauti. Soccorritori in azione
Roma, 19 mag. (askanews) – Informazioni discordanti sulla sorte del presidente iraniano Ebrahim Raisi dopo un incidente di elicottero. L’agenzia Tasnim riferisce che è stato individuato il velivolo in una zona montuosa, presso il villaggio di Uzi nelle foreste di Asbaran (Azerbagian orientale). Venti squadre di soccorso – scrive l’agenzia ufficiale Irna – sono in azione sul luogo in cui l’elicottero con a bordo il presidente iraniano ha subito un incidente, tuttavia la zona montuosa, coperta di foreste, complica i lavori dei soccorritori.
Per ora non vi sono conferme ufficiali di quanto riporta l’agenzia Mehr, secondo cui Raisi – e il ministro degli Esteri Abdollayan, che sarebbe stato a bordo dello stesso velivolo – sono vivi e in viaggio in automobile verso Tebriz. Diverse le versioni anche sull’incidente: i più riportano di un “atterraggio molto brusco”. Tutti i media iraniani riferiscono di condizioni metereologiche pessime e di una fitta netta.
Un dispaccio dell’agenzia Tasnim ha informato che alcuni degli accompagnatori del presidente sono entrati in contatto, dando adito a speranze che l’incidente non sia stato letale.
L’elicottero con a bordo Raisi faceva parte di un convoglio di tre velivoli: i due elicotteri che trasportavano alcuni ministri e funzionari sono arrivati sani e salvi a destinazione.
Tasnim scrive che sull’elicottero che trasportava il presidente erano presenti anche l’imam di Tabriz l’Ayatollah Al-Hashem, e Amir Abdollahian, il ministro degli Affari esteri.
Raisi e il suo entourage erano di rientro da un incontro con il presidente azerbaigiano Aliyev, al confine tra i due Paesi, sulle rive del fiume Araks. I due presidenti hanno partecipato all’inaugurazione della diga Kyz-Kalasy.
Tasnim scrive che sull’elicottero che trasportava il presidente erano presenti anche l’imam di Tabriz l’Ayatollah Al-Hashem, e Amir Abdollahian, il ministro degli Affari esteri.