venerdì, 15 Novembre , 24

Reggio Calabria, 21enne ucciso con un colpo di pistola alla testa

(Adnkronos) - Il cadavere di un ragazzo è...

Ucraina-Russia, Trump e il dialogo in salita: le condizioni di Putin

(Adnkronos) - Vladimir Putin non ha intenzione di...

“Ucraina può sviluppare una bomba nucleare in pochi mesi”

(Adnkronos) - Nel giro di "mesi" l'Ucraina potrebbe...

Maternità surrogata, Roccella: mai istigato nessuno a denunciare

video newsMaternità surrogata, Roccella: mai istigato nessuno a denunciare

“Per i medici Codice penale prescrive di segnalare notizia di reato”

Roma, 30 ott. (askanews) -“Io non ho mai istigato nessuno a denunciare, né i medici, né altri. Del resto, da libertaria, non ho mai denunciato nessuno, casomai mi sono autodenunciata perché penso che se una legge non piace si fa una battaglia per cambiarla o si fa disobbedienza civile assumendosene le conseguenze, e non si cerca di eluderla, di aggirarla. Semplicemente, interpellata al volo a margine di un evento che riguardava un altro tema, ho detto un’ovvietà: che i pubblici ufficiali e i medici, come è noto, possono essere fra questi, segnalano eventuali violazioni delle leggi. A ogni professione corrispondono regole specifiche e a maggior ragione questo vale per un medico, per la particolarità e la delicatezza del rapporto di cura. Non a caso, per i medici, il Codice penale prescrive sia la segnalazione della notizia di reato, sia un’eccezione nel caso in cui il paziente possa avere conseguenze penali. È un dilemma che i medici affrontano da sempre, a nessuno però verrebbe in mente di parlare di delazione quando i medici esercitano questa responsabilità di fronte per esempio a sospetti casi di violenza, di abuso su minori, di incidenti sul lavoro o ancora di obbligo vaccinale o di traffico di organi”.Lo ha detto la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella, rispondendo durante il question time a una interrogazione del deputato Riccardo Magi sulle dichiarazioni relative ad asseriti obblighi per i medici derivanti dalla recente normativa in materia di perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all’estero.”La verità che il quesito di oggi conferma è che l’utero in affitto da alcuni non è percepito come un reato e nemmeno come un disvalore” ha proseguito la ministra, aggiungendo che “mi fa piacere informare l’onorevole Magi che la nostra legge è stata salutata invece con entusiasmo, per esempio, dalle reti internazionali del femminismo abolizionista, che ritengono, come la Cassazione e come la Consulta, che la maternità surrogata sia un orrore e quindi che la nostra legge sia un atto di grande civiltà”.

Potrebbe Interessarti

Check out other tags:

Articoli Popolari