L’imprenditore collabora con lo chef Marco Stabile
Milano, 13 set. (askanews) – Pappa al pomodoro con una profumata fogliolina di basilico e ribollita dal gusto inconfondibile. Tutto il bouquet di sapori che possono aprire i pici toscani con sugo all’aglione. Ma anche gustose mezze maniche al ragù di verdure e poi i frollini che sembrano appena sfornati. Oltre agli immancabili cantucci alle mandorle, con vin santo. Domenico Mangiarano, imprenditore toscano ed esperto di marketing – che guarda anche ai mercati esteri, diventando un vero ambasciatore del gusto – ha deciso di creare una propria linea di prodotti di altissima qualità, realizzati con materie prime d’eccellenza da piccoli artigiani legati alle tradizioni regionali italiane: Corte del Dome.Barattoli che una volta aperti non sanno di sugo pronto, ma conservano tutti i sapori della tradizione. Pasta realizzata artigianalmente con una consistenza unica. Il made in Italy e la tradizione gastronomica italiana come vera religione: si comincia con i sapori della Toscana, ma la promessa è coprire lo ‘stivale’ da nord a sud. “L’obiettivo è quello di creare una linea di tutta Italia, allargata, dove noi possiamo sicuramente eccellere”, dice.Dalla Toscana, sì, ma a stretto giro si arriverò in Liguria. “Il pesto è il sugo più venduto al mondo e quindi vorremmo aumentare le nostre referenze inserendo una pasta ligure con il pesto e piano piano creare il meglio dell’Italia da portare all’estero”, aggiunge.La sfida per Mangiarano è far vivere un’esperienza in cucina con un grande chef e per vincerla l’imprenditore ha scelto un principe dei fornelli. “Ho contattato Marco Stabile e insieme abbiamo fatto un giro di tutti gli artigiani, piccoli produttori di nicchia che facevano un ottimo prodotto, li abbiamo assaggiati, li abbiamo testati e poi ce li siamo fatti nostri, fatti nostri in che senso? Le faccio un esempio, i sughi sono tutti fatti da noi personalmente, abbiamo affittato un piccolo ramo d’azienda dove siamo andati a cucinarli, abbiamo creato le nostre ricette, perché? Perché noi volevamo dare una qualità al prodotto pazzesca”. Missione nobile: combattere l’italian sounding oltre che alzare l’asticella della qualità con prodotti italiani venduti su una piattaforma di ecommerce – online su cortedeldome.com – ma anche destinati all’export. Ed è proprio stando all’estero e cercando la qualità italiana che Mangiarano ha capito quale era la sua missione. A Cancun, in Messico, in un supermercato.”Lei trovava dei prodotti a un prezzo folle che si spacciavano per prodotti italiani quando in realtà in Italia neanche esistevano: è stato proprio quello che mi ha fatto scattare la molla”. Marco Stabile racconta dell’amicizia che è nata con Mangiarano. E il lavoro si trasforma in entusiasmo. “C’è tanta cura perché la nostra idea è che quando apri un barattolo oggi spesso e volentieri c’è qualcosa di lontano e noi invece volevamo aprire un barattolo che fosse molto vicino”, spiega.Da qui la scelta degli ingredienti con una cura speciale, la selezione delle verdure migliori, tagliate tutti insieme. La chiusura a mano dei barattoli. Persino le foglioline di basilico più belle e profumate. E ovviamente le ricette. Quelle di famiglia. “Non per tirare fuori sempre le nonne, le nonne, le nonne. ma le nonne facevano le cose con amore per i nipoti, per i figli. Il destino era quello, quindi era sempre un gesto d’amore. E noi allo stesso modo vogliamo che questo sugo sia un gesto d’amore per chi lo apre, perché la cura c’è, la ricerca dei prodotti e dei produttori c’è e c’è il lavoro di tutti noi insieme. Aprendo un barattolo, mettendoci subito il naso, si deve avere una bella esperienza e poi dopo nel piatto, nella pasta”.