Ma anche Stefano Bises, Claudio Erba, Cecilia Sala e Riccardo Haupt
Roma, 13 mag. (askanews) – Be Water, società di produzione e distribuzione di contenuti artistici, culturali e giornalistici nata nel 2021, annuncia l’ingresso di nuovi soci. A Guido Brera, Filippo Sugar, Barbara Salabè, Mario Calabresi, Mattia Guerra e Saverio Costanzo, soci di Be Water già precedentemente annunciati, si uniscono ora Stefano Bises, Alessandro Borghi, Claudio Erba, Riccardo Haupt e Cecilia Sala.
Guido Brera, socio fondatore di maggioranza di Be Water insieme a Filippo Sugar, commenta: “Sono convinto che il cambio paradigmatico della percezione di vero o falso, di bene e male, di origine e storia, di povertà e ricchezza, chieda nuove forme di racconto capaci di proporre una visione sia olistica dei contenuti, sia contemporanea dei linguaggi, della durata e della tecnologia. Con Be Water vogliamo costruire una media company moderna, in grado di catalizzare idee, temi, provenienze, ed esperienze diverse eppure affini”.
“Per fare questo – prosegue – negli ultimi due mesi Be Water ha aperto le proprie porte a talenti desiderosi di investire in un sistema di connessioni ideali, partecipativo e polifonico, dando vita così a una compagine azionaria compatta ed eclettica unica nel nostro panorama: Barbara Salabè, tra i manager più capaci e completi nella costruzione di squadre e progetti pioneristici nel mondo dei media; Mario Calabresi, giornalista straordinario, nostro primo compagno di viaggio e co-fondatore di Chora, oggi CEO di Be Content, la società che raggruppa le attività Chora e Will (podcast, digital media e journalism), affiancato dal COO, Riccardo Haupt, che con il team di Will ha costruito una comunità di oltre 2 milioni di giovani tra i 18 e 35 anni; Mattia Guerra, AD della nostra società di produzione e distribuzione Be Water Film, brillante produttore cinematografico e televisivo, già creatore della linea produttiva di Lucky Red; Filippo Sugar, Presidente e CEO di Sugarmusic tra i più importanti editori musicali in Europa che ha contribuito a definire la cultura musicale italiana nel mondo spaziando da Andrea Bocelli, Ennio Morricone, Nino Rota e Paolo Conte fino a Madame e Sangiovanni; Saverio Costanzo, regista riconosciuto e acclamato dalla scena internazionale; Alessandro Borghi, attore tra i più talentuosi e amati del cinema europeo; Stefano Bises, sceneggiatore di importanti serie televisive dell’ultimo decennio; Cecilia Sala, autorevole firma del giornalismo indipendente d’inchiesta e di guerra e infine Claudio Erba, fondatore di Docebo, tra le più grandi piattaforme di e-learning al mondo e recentemente quotata al Nasdaq”.
“Quando penso a Be Water – dichiara da parte sua Barbara Salabè, Executive Chairman di Be Water – mi viene in mente una girandola, in cui ogni parte fa girare l’altra. Forse perché la nostra squadra gli somiglia: i piedi ben piantati a terra e i pensieri senza briglie. Noi di Be Water vogliamo costruire assieme ai nostri ascoltatori, spettatori e consumatori una comunità nella quale potersi riconoscere attraverso tre parole: audio, video, live. Chora e Will, quindi podcast, video e brevi formati giornalistici, creano IP contemporanei, rilevanti e immaginifici, con una loro autonomia produttiva e di pubblico. Sono loro la sorgente, la fucina, il sensore delle domande, delle aspirazioni”.
“Il compito di Be Water Film – conclude – sarà anche quello di trasformare le storie frutto delle inchieste in veri e propri prodotti di finzione, cioè sviluppare, produrre e distribuire film e serie in linea con la nostra missione narrativa, che naviga nel solco della realtà fattuale. Anche l’immenso bacino di storie e personaggi del mondo musicale di Sugar sarà di ulteriore ispirazione per le nostre produzioni. A seguire con Be Water Live porteremo sulla scena i temi e i personaggi più popolari per farli incontrare con il loro pubblico. Unire in un unico volano mercati, talenti, personaggi e pubblico, ne sono certa, permetterà a Be Water di superare gli ostacoli di un mercato oggi molto segmentato e parcellizzato con una particolare attenzione a un mondo giovanile, così affamato di risposte alle loro inquietudini”.