La Cina “ha celato l’entità” dell’epidemia di coronavirus nel suo Paese, sottostimando sia i casi totali sia i decessi causati dalla malattia. È quanto emerge da un rapporto dell’intelligence americana redatto per la Casa Bianca e di cui dà conto Bloomberg, citando tre funzionari Usa. Nella sostanza, Pechino ha intenzionalmente fornito una “cronaca pubblica incompleta”. Secondo due dei funzionari citati, i numeri della Cina “sono falsi”.
La pandemia è scoppiata nella provincia cinese di Hubei alla fine del 2019, ma il Paese ha riportato pubblicamente solo circa 82 mila casi e 3.300 morti, secondo i dati compilati dalla Johns Hopkins University.
Continua a leggere sul sito di riferimento
L’articolo Per gli 007 Usa “le cifre fornite dalla Cina sono false” proviene da Notiziedi.