Nel Salone di San Giorgio del Gran Palazzo del Cremlino
Roma, 7 mag. (askanews) – Vladimir Putin ha giurato da presidente per il suo quinto mandato non consecutivo da presidente della Federazione russa per altri sei anni. Insolitamente puntuale, alle 12 esatte, ora moscovita, Putin è entrato nel Salone di San Giorgio del Gran Palazzo del Cremlino per la cerimonia di inaugurazione. Percorrendo il tappeto rosso verso il podio ha distribuito saluti e strette di mano. Il presidente della Corte Costituzionale Valery Zorkin lo ha poi invitato a prestare giuramento, dopodiché è risuonato l’inno nazionale russo.
“Attraverseremo con dignità questo periodo difficile, di cambiamenti, e saremo ancora più forti: ha dichiarato Vladimir Putin nel suo discorso dopo il giuramento per il quinto mandato da presidente della Federazione russa, rivolgendosi ai cittadini russi. “Il futuro della Russia lo decideremo noi e solo noi”, ha detto, sottolineando che il risultato dipende dalla compattezza della nazione.
“Non dobbiamo dimenticare il tragico costo degli sconvolgimenti, ma stabilità non significa pigrizia”, ha affermato il presidente, sottolineando con una frase che torna sempre più spesso nei suoi discorsi: “Assieme, vinceremo” “Voi, cittadini della Russia, avete confermato che la traiettoria del Paese è giusta. Questo è di grande importanza proprio ora, quando ci troviamo di fronte a gravi sfide. Vedo in questo una profonda comprensione dei nostri obiettivi storici comuni”, ha detto Putin, traducendo in pratica la sua rielezione in un mandato per la guerra in Ucraina. “Vedo in questo una profonda comprensione dei nostri obiettivi storici comuni, la determinazione a difendere con fermezza la nostra scelta, i nostri valori, la libertà e gli interessi nazionali della Russia”.
La Russia non rifiuta il dialogo con i Paesi occidentali: “Siamo stati e saremo aperti a rafforzare le buone relazioni con tutti i Paesi che vedono nella Russia un partner affidabile e onesto”, ha dichiarato Vladimir Putin nel suo discorso dopo il giuramento per il quinto mandato da presidente della Federazione russa.
“Siamo stati e saremo aperti a rafforzare le buone relazioni con tutti i Paesi che vedono nella Russia un partner affidabile e onesto. E questa è davvero la maggioranza del mondo. Non rifiutiamo il dialogo con gli Stati occidentali. La scelta è loro – ha detto Putin – Intendono continuare a cercare di frenare lo sviluppo della Russia, a portare avanti la loro politica di aggressione, la pressione sul nostro Paese che non si ferma da anni, o cercare un percorso di cooperazione e di pace?”.
(foto archivio)