ROMA – La procura di Milano ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio per Daniela Santanché. L’ipotesi di reato per il ministro del Turismo è quella di truffa ai danni dell’Inps, accusa che riguarda anche il suo compagno Dimitri Kunz D’Asburgo e il manager esterno Paolo Giuseppe Concordia.
L’inchiesta si riferisce alle presunte irregolarità nella fruizione della cassa integrazione in deroga Covid 19: 126 mila euro di contributi per 20 mila e 117 ore di cassa non dovuta a favore di società del gruppo Visibilia, dal maggio del 2020 al febbraio del 2022.
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Indagate anche le due società Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria. La notizia è stata diffusa ufficialmente da un nota firmata dal procuratore capo di Milano, Marcello Viola.
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