lunedì, 4 Dicembre , 23

Vino, Cantina di Venosa lancia il suo primo Metodo Classico

“Tansillo Pas Dosè” è un rosé prodotto da Aglianico...

Caro voli, denuncia Assoutenti: a Natale tariffe oltre 500 euro per isole

“Un salasso volare in Italia durante le festività” Milano, 3...

Crosetto: nessuna promozione per Vannacci, polemiche pretestuose

Incarico per competenza di ruolo, in attesa esiti accertamenti Roma,...

Il 5 dicembre Giornata del suolo, Slow Food: senza terra non c’è vita

“Chimica e cementificazione minaccia per salubrità e biodiversità” Milano, 3...

Sciopero mezzi pubblici venerdì 10 novembre a Milano, tutte le info utili

Dall'Italia e dal MondoSciopero mezzi pubblici venerdì 10 novembre a Milano, tutte le info utili

(Adnkronos) –
Sciopero dei mezzi di trasporto pubblici domani, venerdì 10 novembre 2023, a Milano. Lo stop è stato proclamato dal sindacato Al Cobas dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio. A essere interessate sono le linee Atm del capoluogo lombardo. Il servizio di metropolitana, tram e bus potrebbe dunque subire ritardi e cancellazioni, causando inevitabili disagi a chi deve spostarsi: viaggeranno regolarmente solo da inizio servizio alle 8:45 e dalle 15 alle 18.Questo sciopero di non coinvolge il servizio ferroviario: i convogli di Trenord e quelli a lunga percorrenza di Trenitalia e Italo circolano dunque regolarmente per tutta la giornata. 

L’agitazione è stata organizzata per protestare “contro la liberalizzazione, privatizzazione e gare d’appalto dei servizi attualmente gestiti dal gruppo Atm e per la reinternalizzazione dei servizi di Tpl in appalto e/o subappalto; contro il progetto Milano Next, per la trasformazione di Atm spa in ‘Azienda speciale del Comune di Milano’ e il conseguente affidamento diretto in house dei servizi, nonché per la loro gratuità; per la riattivazione del distanziamento tra conducenti e utenti con inibizione della porta anteriore per la salita e la discesa dei passeggeri; per la pulizia, igienizzazione e sanificazione delle vetture e degli ambienti; per la tutela della sicurezza dei lavoratori più esposti ad atti aggressivi, anche con sistemi di protezione passivi; per chiedere la fruizione delle ferie per il personale viaggiante, piani aziendali d’assunzione e trasformazione dei contratti a tempo parziale, oltre all’aumento di 150 euro netti per tutti i lavoratori, a recupero degli insufficienti aumenti dei contratti nazionali”. Non mancano rivendicazioni per “ulteriori tematiche di carattere aziendale attinenti, tra l’altro a indennità ferie, turni particolari e vestiario”. 

Check out our other content

Check out other tags:

Most Popular Articles