IL CENTENARIO DELL’ASSASSINIO DI MATTEOTTI ALLA CAMERA
Lo scranno di Giacomo Matteotti non sarà più occupato da nessuno. Cent’anni dopo l’assassinio del deputato socialista da parte delle squadracce fasciste, Montecitorio gli rende omaggio. Il presidente Lorenzo Fontana lo definisce “uno dei padri della democrazia, vittima dello squadrismo fascista. A perenne ricordo del suo sacrificio il suo scranno non sarà più occupato”. In aula c’è l’attore Alessandro Preziosi che legge l’ultimo discorso di Matteotti. Ad ascoltarlo ci sono tutte le alte cariche dello Stato: Sergio Mattarella, Ignazio La Russa e Giorgia Meloni. “Uomo libero e coraggioso- lo definisce la premier- ucciso da squadristi fascisti per le sue idee”.
AUMENTANO GLI OCCUPATI, DISOCCUPAZIONE GIOVANILE STABILE
Ad aprile aumentano gli occupati e cala la disoccupazione, ma quella giovanile è stabile al 20,2%. È la fotografia scattata dall’Istat che registra 516 mila occupati in più rispetto al 2023. Crescono soprattutto i contratti a tempo indeterminato e gli indipendenti mentre calano di 82mila i contratti a termine. Il tasso di disoccupazione scende al 6,9% con un -0,2 punti. Il segretario dell’Ugl Paolo Capone richiama l’attenzione sui giovani e chiede maggiore “sinergia tra pubblico e privato per creare nuovi posti di lavoro”. Per la ministra del Lavoro Marina Calderone “un nuovo primato degli occupati al 62.3% è una bella notizia. Continueremo a investire sui giovani, sulle donne, sulle competenze per colmare la distanza tra domanda e offerta”.
FUMATORI IN CALO, MA È ALLARME TRA I GIOVANI
Sei adulti su dieci non fumano, il 17% ha smesso mentre un italiano su quattro si accende regolarmente la sigaretta. Lo evidenziano i dati dell’Istituto superiore di sanità, resi noti in vista della giornata mondiale senza tabacco del 31 maggio. Tra i giovani il 30,2% usa almeno un prodotto tra sigaretta tradizionale, tabacco riscaldato o sigaretta elettronica. Sempre in questa fascia di età raddoppia l’utilizzo contemporaneo di diversi prodotti. Negli ultimi 15 anni la percentuale di fumatori si è ridotta, ma troppo lentamente, segnala l’Istituto che chiede di accelerare il processo puntando sulla prevenzione nelle scuole. I centri antifumo sono 223. La Regione che dispone di un maggior numero è il Piemonte con 31, seguita dalla Lombardia con 29 e dal Veneto con 27.
ARRIVA ‘GIO’, GRUPPO SPECIALIZZATO PER SEDARE RIVOLTE CARCERI
Un nucleo specializzato pronto ad intervenire in caso di rivolta nelle carceri. Si chiama Gruppo di intervento operativo – Gio, ed è stato presentato oggi al ministero della Giustizia dal sottosegretario, Andrea Delmastro. Il gruppo sarà formato da circa 270 agenti e avrà il compito di intervenire in caso di emergenza entro un’ora. I suoi componenti saranno formati e specializzati non all’uso della forza ma della deterrenza. Per luglio è previsto un bando interno per la selezione delle risorse che ne faranno parte. “Gli uomini e le donne della polizia penitenziaria non saranno più soli- dice Delmastro- così come i detenuti non violenti”.
L’articolo Tg Politico Parlamentare, edizione del 30 maggio 2024 proviene da Agenzia Dire.
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