PRIMO GRUPPO DI MIGRANTI DIRETTO VERSO L’ALBANIA
È diretta verso l’Albania la nave Libra della Marina militare per portare il primo gruppo di migranti nei centri allestiti al di là dell’Adriatico. Sono migranti maschi, provenienti da Paesi considerati “sicuri”. È il ministero dell’Interno a curare l’iniziativa. La scorsa settimana sono diventati operativi i centri di Schengjin e Gjiader, che dovranno accogliere i migranti trasferiti. Giorgia Meloni rivendica la politica di “un governo che lavora per difendere i confini italiani e fermare la tratta di esseri umani”. Elly Schlein, invece, l’accusa di “non rispettare i diritti fondamentali delle persone e sperperare quasi un miliardo di euro che potevano essere usati per la sanità pubblica”.
MELONI SENTE NETANYAHU: “INACCETTABILE L’ATTACCO A UNIFIL”
“Inaccettabile l’attacco a Unifil, occorre lavorare a una de-escalation” del conflitto in Medio Oriente. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Benjamin Netanyahu nella telefonata di ieri resa nota da Palazzo Chigi. La premier ha ricordato al primo ministro israeliano che la missione Onu “agisce su mandato del Consiglio di Sicurezza per contribuire alla stabilità regionale”. Oggi intanto a Palazzo Chigi un focus sulle crisi internazionali è stato al centro dell’incontro tra il sottosegretario con delega per la Sicurezza Alfredo Mantovano e il Direttore della CIA, William Joseph Burns, in Italia accompagnato dall’Ambasciatore Usa, Jack Markel.
CONFERENZA VIENNA, NORDIO: COOPERAZIONE CONTRO LA CRIMINALITÀ
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a Vienna per la XII sessione della Conferenza degli Stati Onu che aderiscono alla Convenzione contro la criminalità transnazionale. Nel suo intervento Nordio ha sottolineato che a 24 anni dalla sottoscrizione “la Convenzione di Palermo sulla prevenzione e il contrasto ad ogni forma di criminalità organizzata continua ad essere uno strumento giuridico flessibile e innovativo per la nostra cooperazione”. Per il Governo italiano l’attuazione della Convenzione “è una priorità”, aggiunge il ministro ribadendo l’importanza dei protocolli su tratta di esseri umani, traffico di migranti e di armi da fuoco e cyber-sicurezza.
CALANO LE MORTI SUL LAVORO, MELONI: LA SICUREZZA È UN DIRITTO
Nel 2023 calano le denunce di infortunio, comprese quelle mortali e aumentano le malattie professionali. E’ quanto emerge dalla relazione annuale dell’Inail. Gli infortuni denunciati sono oltre 590 mila, -16,1% rispetto al 2022. Le denunce di malattie professionali sono oltre 72 mila, in aumento del 19,8%. Il 79,2% degli infortuni si concentra nell’industria e servizi e la maggioranza dei casi si registra al Nord. Negli eventi mortali, l’incidenza del Nord scende al 48%, aumenta il peso del Mezzogiorno pari al 33%, al centro si conferma la stessa quota (un caso su cinque). Per la premier Meloni “la sicurezza sul lavoro non è un costo, ma un diritto”. La strategia del governo, spiega, è “più prevenzione, più controlli, pene più severe”.
L’articolo Tg Politico Parlamentare, l’edizione di mercoledì 14 ottobre 2024 proviene da Agenzia Dire.
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