martedì, 21 Maggio , 24

Terremoto Napoli, oggi scuole chiuse a Bagnoli e Fuorigrotta

(Adnkronos) - Dopo le nuove scosse di terremoto...

Giro d’Italia, oggi sedicesima tappa: orario, dove vederla in tv

(Adnkronos) - Il Giro d'Italia 2024 propone oggi...

Russia, Putin schiera anche i blogger in guerra: ma non contro l’Ucraina

(Adnkronos) - I blogger militari al servizio di...

TikTok, la piattaforma cinese assediata negli Usa da cause

AttualitàTikTok, la piattaforma cinese assediata negli Usa da cause

Oltre alla legge che obbligherebbe alla vendita
Roma, 3 mag. (askanews) – Negli Usa la situazione si fa sempre più precaria per la piattaforma di brevi video cinese TikTok, molto amata dai più giovani. Oltre alla procedura normativa che potrebbe bloccarla, nelle aule di tribunale sono state presentate varie denunce in diverse realtà degli Stati uniti sulla base dell’accusa che creerebbe dipendenza negli utenti minori.
L’agenzia di stampa Bloomberg, in particolare, segnala oggi che gli avvocati che hanno intentato una causa in California sostengono che la versione cinese di TikTok, Douyin, avrebbe livelli di protezione più alta per i bambini rispetto alla piattaforma in America. Questo dimostrerebbe che ByteDance, la società madre di entrambe le piattaforme, non farebbe abbastanza per proteggere i minori al di fuori della Cina.
ByteDance, dal canto suo, si sarebbe rifiutata di condividere una serie di informazioni con gli avvocati statunitensi riguardo alle sue operazioni in Cina e in altri paesi, citando l’irrilevanza il procedimento. E ha segnalato che le diversità tra le piattaforme nei 150 paesi in cui opera sono dovute alle diverse regolamentazioni.
Tutto questo in un momento in cui TikTok si trova ad affrontare una vera battaglia esistenziale con l’amministrazione Biden, dopo che Camera dei Rappresentanti e Senato hanno approvato una norma che obbliga ByteDance a vendere TikTok, poi promulgata dal presidente Joe Biden, sullo sfondo di un braccio di ferro politico e commerciale tra Washington e Pechino.
La compagnia cinese ha annunciato che non venderà entro i termini previsti dalla legge, ma anzi ricorrerà ai tribunali per bloccarne l’iter.
TikTok, secono quanto scrive Bloomberg, si trova ad affrontare nei tribunali statali e federali più di mille cause intentate da famiglie e da distretti scolastici. Altri social network non sono immuni alle cause, ma non arrivano a questi numeri.
Diverse cause sostengono che le aziende di social media utilizzano algoritmi per agganciare adolescenti e giovani adulti, causando loro ansia, depressione, disturbi alimentari e insonnia.

Check out our other content

Check out other tags:

Most Popular Articles