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Visa apre candidature per la seconda edizione italiana di She’s Next

AttualitàVisa apre candidature per la seconda edizione italiana di She's Next

Torna il programma che mira a favorire la piccola imprenditoria femminile
Roma, 14 mag. (askanews) – Visa annuncia l’apertura delle candidature per la seconda edizione italiana di She’s Next, il programma globale di Visa che supporta e favorisce l’imprenditoria femminile. In uno scenario in cui le imprese guidate da donne in Italia rappresentano solo il 22,2% del totale del tessuto produttivo nazionale, spiega una nota, She’s Next incentiva l’inclusione e promuove lo sviluppo delle imprese femminili nel Paese. Le tre imprenditrici vincitrici riceveranno beni e servizi per un valore netto fino a 10.000 euro, oltre che opportunità di tutoring assieme agli esperti Visa e l’accesso a specifiche piattaforme Visa per la digitalizzazione delle PMI.
Il 2023 ha visto una lieve decrescita della creazione di imprese femminili (-0,9%), che ha interessato soprattutto il settore agricolo, la manifattura e il commercio, mentre le imprese di alcuni settori tipicamente maschili quali quelli dedicati ad attività professionali, scientifiche e tecniche, sono oltre 2mila, in lieve crescita (20% rispetto al 19,7% del 2022). Si tratta di imprese per lo più di piccola dimensione, con un tasso di sopravvivenza inferiore rispetto a quelle guidate da uomini, tuttavia, come evidenzia Unioncamere1, la propensione delle imprenditrici a far ricorso a modelli aziendali più strutturati, le società di capitale, sta crescendo: infatti, con un +1,7% nel 2023, rappresentano il 26% del totale delle imprese a conduzione femminile1.
In questo contesto, la tecnologia può rappresentare un importante supporto per lo sviluppo delle piccole e medie imprese femminili del nostro Paese, la cui gestione è sempre più orientata al digitale.
La conferma arriva dall’ultima indagine realizzata da Visa con focus sui pagamenti digitali tra le PMI italiane, secondo cui il 68,57% delle aziende guidate da donne accetta i pagamenti con carta. Dallo studio Visa emerge come, tra queste, il 42% accetta i pagamenti con carta da quando l’attività è operativa, mentre il 58% ha iniziato solo dopo la fase di avviamento. Da sottolineare come, tra queste ultime imprese, questo cambiamento abbia avuto un impatto positivo sul business: il 34% ha registrato una crescita nelle vendite e nel fatturato, con un incremento, in quasi la metà dei casi (47%), fino al 15%.
“Siamo felici di continuare a sostenere l’imprenditoria femminile in Italia”, commenta Stefano M. Stoppani, Country Manager di Visa: “In uno scenario in cui l’aumento dell’occupazione femminile, sia dipendente che indipendente, può portare a un incremento del PIL nel Paese anche del 12% nei prossimi anni , con She’s Next vogliamo mettere in luce il contributo che le donne offrono alla nostra economia e consentire alle loro attività di crescere e prosperare grazie ai pagamenti digitali, alle tecnologie, alla sicurezza della nostra rete, oltre che alle competenze dei nostri partner di progetto”.

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